Il torrente Arda a valle di Castell’Arquato è un vero paradiso per i birdwatchers e gli aspiranti geologi. Anatre, cormorani, gallinelle, martin pescatori vivono indisturbati nel greto incassato tra alte pareti frutto della millenaria erosione mentre sopra i boschi poco distanti volano le poiane. Ma un tempo qui c’era il mare e a testimoniarlo sono le faune e le flore fossili emerse dopo il ritiro delle acque. I sedimenti marini sono visibili passeggiando nell’area che è tutelata e fa parte della riserva geologica del Placenziano, ma gli amatori possono osservare reperti provenienti dai lontani Pliocene e Pleistocene nel museo geologico dove fanno bella mostra di se anche parti di una balena fossile.